Per il secondo anno in fila son finito a parlare a React Alicante.

Questa volta ho aperto la conferenza e, al di lá della responsabilitá, ció mi ha permesso di aver "finito" dopo 45 dall'inizio dell'evento.

Ho passato il resto del lungo weekend in una sorta di vacanza, in cui ho speso tempo prendendo il sole sul balcone, giocando a Link's awakening sulla Switch e parlando con altri speaker tra un vino tinto e abbondanti porzioni di bocadillos.

La cosa bella del fare le conferenze, al netto della botta di adrenalina, é proprio creare relazioni. Ho conosciuto una ragazza indiana che per la prima volta ha messo piede in Europa; un ragazzo argentino che vive a Barcellona, dopo un anno in Uruguay, e che mi ha raccontato come ha superato il problema della distanza; un "digital nomad" che ha vissuto il piú di 30 paesi diversi e che non sa cosa vuol fare tra 10 anni, ma crede di volersi trovare "il paese" e fermarsi.

Alcune di queste persone non so nemmeno come si chiamano, con altre forse terró contatti a lungo. É comunque un'incredibile esperienza, indipendentemente da quanto asociale riesca ad essere a volte.

Un'altra volta vi racconteró  del pub punk rock con le birrette a 3 euro, le chiacchere coi ragazzi spagnoli e la decisone di dormire in balcone.