stamattina sono uscito presto per comperare il latte. non presto presto, ma abbastanza presto: mio figlio è particolarmente sensibile alla sua assenza nei momenti a ridosso del sonno, prima o dopo. abbastanza presto, dicevo, da imbattermi in una masnada di 17enni alla fermata dell’autobus pronti a imbottigliarvicisi per arrivare a scuola al limite della campanella. io ero tutto stropicciato, con addosso ancora la maglietta con cui avevo dormito e i primi jeans trovati in terra accanto al letto. all’andata non ci ho fatto caso, ma, ripassando al ritorno, mi sono dato un’occhiata mentale e ho notato che pur tendendo pericolosamente all’avere quasi il doppio dei loro anni (oddio, con calma, diciamo che ho già fatto da un po’ il giro di boa tra la loro età e il doppio della loro età) mi vesto più o meno esattamente come loro. tutto questo per dire che oggi sono andato al lavoro in camicia.