Ho un sacco di ascolti alle spalle e, da ben prima di spotify, ho un range di ascolti abbastanza ampio – escludendo solo certa elettronica, quasi tutto il metal e decisamente tutto il jazz – e fasi di heavy rotation intense, in cui ascolto sistematiacamente lo stesso album per settimane senza soluzione di continuità.

La cosa che però trovo interessante è come, a volte, ritornino brani che ho sì ascoltato, ma che non mi son reso conto mi avessero toccato particolarmente. Ci sono canzoni che considero mie e queste non lo sono, ma al riascolto, normalmente casuale, mi ritrovo affascinato dal testo o dalle emozioni che sollevano, senza essere necessariamente ascrivibili a un periodo o evento specifico della mia vita.


When there's nothing left to burn you have to set yourself on fire.

Ricordo il primo ascolto: era il 2004 o il 2005, gli smartphone come li conosciamo oggi non esistevano e Shazam in Italia non era disponibile.

Antenna Uno, la radio rock del modenese, la passò mentre stavo tornando a casa dei miei, in auto. Non avendo alternative ho continuato a ripetermi a mo' di mantra

When there's nothing left to burn you have to set yourself on fire.

per tentare di cercarla su google una volta arrivato.

Credevo di aver comprato l'album, qualche hanno dopo, e il non trovarlo mi procura una certa malinconia, non tanto per averlo potenzialmente perso, quanto per il non sapere se l'ho mai avuto davvero.


La musica è sempre stata una parte importante della percezione che ho di me stesso. Al netto della breve fase in cui facevo parte di un gruppo, non l'ho mai considerata la un elemento di appertenenza a una tribù, a un gruppo sociale, ma più un'esperienza formativa 1 , di definizione di se stessi, in un certo senso.

Dati i miei ascolti – parliamo di circa 4 ore al giorno in media nel 2018 e probabilmente molte di più in passato, quando frequentavo più editor di codice e meno riunioni – non ho idea di quante canzoni ci siano, magari ascoltate una manciata di volte, che oggi scatenerebbero una reazione di qualche tipo: invecchiando le emozioni si attaccano alla memoria e qualsiasi cosa diventa una potenziale madeleine.


1. sì, anche quando ascolt(av)o Ska.