Forse da qualche parte avrete letto della risposta atipica del governo inglese all'emergenza sanitaria in arrivo.

Vivendo qui, ho provato a razionalizzare, per farmi una ragione di quello che sta succedendo.

Ci son delle cose da capire dell'Inghilterra, prima di dire che son dei macellai 1 :

  • anni di governi tories hanno imposto politiche di austerity e portato la forchetta tra poveri e ricchi a crescere fuori misura
  • la mia, non scientifica, sensazione è che la rete e il supporto famigliare siano più fragili che in Italia – o, in altre parole: a una certa te ne vai fuori casa e sei mediamente on your own
  • i risparmi delle famiglie son meno che in Italia 2 

Questo per dire che perdere il qualcosa percento di PIL potrebbe avere effetti deleteri. Aggiungendo al mix la brillante idea di uscire dall'Europa, il rischio è di buttare sul lastrico le persone che si cerca di salvare e farle, letteralmente in molti casi, morire di fame. Il balancing act non è semplice. D'altro canto, come detto, qui molti meno giovani vivono coi genitori in età avanzata, rimuovendo un grosso rischio per questi ultimi 3 , e tra un paio di settimane le scuole chiuderanno comunque per quasi 20 giorni, per Pasqua.

Guardando al lato positivo, Boris ha smesso la maschera del buffone. Non che abbia particolarmente a cuore buona parte delle potenziali vittime, ma almeno ha mostrato di non essere un Trump, guidato dalle sue manie e dai like su Twitter.

un simpatico articolo del FT: Calling Boris a clown is unfair to clowns

In tutto ciò, noi ci siamo auto-isolati: lavoriamo da casa e abbiamo comunicato alle scuole che non ci sentiamo a nostro agio a mandare i bambini, soprattutto considerati i precedenti problemi respiratori di Arturo.

Il nostro piccolo rifiuto civile, dal divando di casa, mandando una mail, ci fa sentire meglio. Le prossime settimane saranno interessanti.

Nel frattempo son il peggior auto-quarantinato del mondo: nonostante l'aver lentamente accumulato abbastanza cibo nelle scorse settimane per sostenere gli assalti ai supermercati, Sabato mi son ritrovato a comprare la verdura. Rientrare e ripensarci, decidendo che l'offerta di Salvino sulla pasta non era male. Provare a fare una spesa online per la settimana dopo e  scoprire che Oh cazzo, Sainsbury's non ha delivery slot per 3 settimane, vado a comprare la diet coke e la farina.

E finalmente a casa:

- Forse dovrei prelevare qualcosina, ma è l'ultima volta che esco.
- Già che vai compra burro e olio

1. ho letto un sacco di critiche, molte delle quali sensate e basate su aspetti scientifici, ma anche altre con toni del tipo "son peggio dei nazisti". Ora, con tutto il rispetto per chi le ha espresse, trovo che talvolta siano troppo superficiali o addirittura a loro volta processi di razionalizzazione, per giustificare a se stessi il dover stare chiusi in casa nei propri paesi.

2. avrei anche delle fonti, ma non trattandosi di un articolo scientifico, se siete curiosi googlate, se no fidatevi.

3. e infatti il rischio non è stato affatto sminuito, anzi: il "bisognerà abituarsi a veder morire i prori cari prima del tempo" è un messaggio fortissimo in questo senso.