La mia infanzia si è dipananta negli anni '80 e di conseguenza la mia prima esperienza con la musica, al netto della radio, è associata alle "musicassette".

Mio padre aveva qualche cassetta di De André e Battiato. A tutt'oggi non mi capacito: il primo magari deriva dall'adolescenza spesa a Genova, ma la combo non ha senso – e forse é solo che per un figlio è impossibile comprendere un padre e va bene cosí.

Alcune delle canzoni che collego a quegli anni sono, senza possibilità di capirle a fondo, la canzone di Marinella e Carlo Martello. La mia relazione con Battiato, invece, è un po' piú complessa: ci son arrivato molto dopo, pensando di capirlo, spendendo ore al telefono dedicandolo alla mia friendzone preferita.

Franco Battiato – la cura

Poi ho iniziato a capire De André, credo, e Battiato è tornato ad essere un interessante mistero.

Negli anni '90, mio padre mi portava settimanalmente al supermercato, quando ancora l'angolo dischi all'ipercoop era un negozio nel negozio, e mi comprava una cassetta. Probabilmente sarà successo 4 o 5 volte, ma a me, bambino, è rimasta come una tradizione consolidata.

Guidato dalla mia ignoranza – e da quella di mio padre – e dalle copertine, mi ritrovai a comprare Like a Virgin di Madonna, MCMXC a.D. degli Enigma, Peter Pan di Ruggeri, Dr. Feelgood dei Motley Crue e Appetite for Destruction dei Guns n' Roses. Tutto sommato poteva andare peggio.

Lo stesso per le VHS: la competenza cinematografica di mio padre era perfino inferiore, ma ogni weekend – forse per poco più di un mese, ma, come detto, a una certa età si tende a creare ricordi "assoluti" – prendevamo un film a noleggio, tendenzialmente di fantascienza.

Ricordo Salto nel buio e Navigator, ma anche il glorioso WTF di 2001 Odissea nello spazio – che arrivai a capire, apprezzare e poi adorare solo molti anni dopo.

Cerco di mettermi nei panni dei miei figli, al tempo di Netflix e Spotify, e mi chiedo che ricordi svilupperanno del nostro approccio all'intrattenimento. Forse ricorderanno i film guardati insieme, Star Wars o Harry Potter. Magari ricorderanno che loro padre ascoltava hip hop e punk.

Oppure ricorderanno solo che rientrando a casa la sera avevo sempre su le cuffie.