Tra la morte di Nina, giovedì scorso, e la serie di ZeroCalcare 1 , uscita la sera prima, mi son disidratato per lacrimazione.

Lascio qui la prima e l'ultima foto del gatto che ci ha accompagnato in 16 anni, 2 paesi, 5 case, 2 figli, litigi, coccole, pianti, urla, sorrisi e tutto il resto.

E non posso fare a meno di pensare a un passaggio di Strappare lungo i bordi. Quello in cui l'armadillo fa il parallelo tra catarro e catarsi 2 , e notare che tear in inglese significa sia strappare, sia lacrima.

Cosa che mi fa sorridere malinconicamente, ma che trovo molto appropriata nel mio personalissimo zeitgeist.

Poi lo so, son solo una serie tv e un animaletto, per quanto adorabile... ma come dice il vate

Frame da Strappare lungo i bordi
Grazie al cazzo, c'è sempre una cosa peggio

1. Lo so, lo so, sempre a parlare di ste cose indie semi-sconosciute. Se non ne avete sentito parlare capisco.

2. No vabbè, davvero se non l'avete visto il problema siete voi. È talmente potente che è già assolutamente immaginario collettivo.