Quest'anno il primogenito ha gli esami, in Inghilterra si fanno a 16 anni e son quelli che pregiudiche indirizzeranno i percorso di studi futuro.
Mio figlio, buon sangue non mente, svaria tra periodi di "I'm a god, I got this" a "We are all gonna die" senza passare dal via e quindi il break scolastico pasquale 1 è dedicato ai corsi che la sua scuola organizza per gli esaminandi.
Negli ultimi anni le "vacanze vacanze" si facevano a Pasqua e in Agosto 2 , col Natale dedicato ai nonni, e questa decisione, assolutamente necessaria, spiazza un po' questa routine consolidata.
Il mio cervello si aspetta un break, e, per quanto abbia preso qualche giorno qua e là per accorciare le prossime settimane 3 , credo che farò fatica 4 .
Al rientro, a metà Aprile, partirà l'iniziativa forse più importante e interessate del mio percorso professionale: dopo 2 anni dal merger, spesi con in bocca le parole chiave "semplification" e "deduplication", dobbiamo disegnare la struttura aziendale, l'architettura, le ways of working etc dell'org che verrà.
Superata la fase di semplificazione, il mondo is our oyster, e quindi dal 15/16 Aprile le parole chiave saranno legate a organisational design: team topologies, inverse Conway maneuver, etc.
Il fatto che sia/mi senta abbastanza abile a gestire emergenze, rischio e instabilità, non significa che lo stress sia variabile a seconda di what's at stake. Per quanto sia perfettamente consapevole dell'impatto del mio lavoro sulle vite dei colleghi (e di alcuni customer che investono emotivamente nelle loro creazioni 5 ), non sono esattamente un chirurgo: la fault tolerance del mio mestiere è solitamente altina, ecco.
Fun fact: quand'ero bambino e osservavo il lavoro dei miei genitori, e ingenuamente credevo che avrei in qualche modo seguito le orme di mia madre, la medicina, pensavo che sarebbe stato meglio fare il medico legale, perché un errore non avrebbe causato molti danni, in fondo il "paziente" aveva già dato.
Oggi, e fino a Martedì mattina, voglio staccare completamente dal lavoro, e concentrarmi su altre valvole di sfogo: un buon libro, un videogioco, una corsetta, una birra, e i felini, che servon sempre, i felini.
1. TL;DR: l'anno scolastico in UK è più lungo sulla carta – la scuola finisce a metà Luglio e riparte ai primi di Settembre, ma in realtà è punteggiato da pause di una o due settimane ogni mese e mezzo: 1 a Ottobre, 2 sotto Natale, 1 a Febbraio, 2 a Pasqua, 1 a Maggio.↵
2. Non per scelta, odio le vacanze in Agosto, ma queste cose mica te le dicono quando hai figli: "aaaah, metti via, eh, che tra un po', e per circa 15 anni, spenderai una follia di ferie, per passarle in posti affollati"↵
3. Inclusi i 2 giorni di jsday a Verona, a cui porterò un talk a cui son molto legato e che non vedo l'ora di condividere.↵
4. e lo so che qualcuno potrebbe pensare "eh ma che routine e routine, una cosa che capita annualmente non è routine", ma io, ad esempio, nonostante i 12 anni spesi nella perfida albione, ancora a Marzo mi aspetto temperature primaverili. Stronzo io.↵
5. e no, non è cool aid, ci son utenti che creano book fotografici per veglie funebri, matrimoni, etc, e la materializzazione dei loro ricordi, per loro, è estremamente importante↵