Qualche tempo fa, menzionavo l'onboarding del nuovo felino. E mi son reso conto che poi non ne ho più parlato.

Pipilotti Raya 1 , o "la Pipilotta", ha fatto molta fatica durante l'ambientamento. Ha passato due mesi segregata in camera nostra, mentre gli altri due non vedevano l'ora di incontrarla. Continuava a soffiare, prima alla porta e, successivamente, direttamente a Mae e Po nelle uniche occasioni in cui si vedevano, a ore pasti.

La cosa è durata al punto in cui, nonostante l'ebrezza dei nostri successi precedenti, abbiamo iniziato a dubitare seriamente delle nostre possibilità di farcela.

Un giorno, una cara amica veterinaria è venuta a trovarci e parlandone ci ha detto che può anche succedere che un gatto, nonostante sia cresciuto in una casa con altri felini, se sradicato, possa cambiare attitudine e non essere più in grado di farlo. E di considerare anche l'idea che davvero potrebbe non funzionare – e che farla vivere in costante stress avrebbe potuto crearle anche problemi di salute.

Con noi è sempre stato un gatto adorabile ed era ovvio che non fosse aggressiva ma solo spaventata, nonostante gli altri due non fossero aggressivi a loro volta, ma solo molto, molto curiosi.

Siamo arrivati al punto di darci una deadline. Se andare a fine Gennaio non avessimo risolto l'ambientamento, avremmo valutato alternative per fare rehoming da sola, perché vivere così più a lungo sarebbe stato ingiusto nei confronti degli altri micetti, che un po' pativano il non poter stare con noi quanto stavano precedentemente.

Dopo questa conversazione, la Pipilotta deve aver capito che aria tirava

La Pipilotta che gioca con un nastrino, serena, mentre gli altri due la guardano da vicino
Due giorni dopo
Raya e Po leccano un treat per gatti muso muso
Tre giorni dopo (ma non vale, qui c'è del cibo yummi di mezzo e lei è una super foodie – e probabilmente poco dopo gli ha soffiato, cosa che ha continuato a fare fino a circa un mese dopo)
Tutti i gatti sulle loro mensole esagonali
Un mese dopo, metà Dicembre
Raya e Po panzallaria uno vicino all'altra
Circa una settimana fa
Raya e Mae che dormono nella stessa scatola
E, finalmente, pochi giorni fa

E insomma, ce l'abbiamo fatta, abbiamo la sisterhood 2 .


Perdonate eventuali errori: ho poca batteria e il caricabatterie in camera, dove la mia dolce metà è già a nanna. Domani rileggo e in caso correggo, ma ci tenevo a pubblicare le foto di Raya 3 .


1. Raya perché era il suo nome prima che la adottassimo, che a un gatto adulto mica puoi cambiare il nome, e Pipilotti in onore di Pipilotti Rist.

2. L'obiettivo dichiarato era di avere una sorellanza per Mae, perché sebbene sia lei la cacciatrice, Po è hyper in vari modi e aveva bisogno di una compagnuccia per giocare che avesse più i suoi ritmi per quando non ne vuole un cazzo di suo fratello. Lui decisamente non è escluso, ma volevamo qualcosa per lei.

3. Ho dimenticato di menzionare che è anche detta "Flavio", per via di un bimbetto romano che abbiamo conosciuto in spiaggia st'estate e il cui nome ha colpito i miei figli al punto da volerci chiamare il gatto nuovo, non importa se femmina.