Alla soglia dei 40 – manca un mese e poco più, porcocazzo – posso con serenità guardare alle decadi precedenti e pescare una canzone per anno che considero significativa per la mia formazione musicale. Ovviamente dimenticherò qualche pilastro, e offenderò decine di persone nel processo, ma non importa.

Partiamo da un presupposto: io non sopporto gli anni '80, musicalmente. A parte un paio di eccezioni, persino le cose belle belle mi danno leggermente sui nervi per via che boh... che son stato adolescente negli anni '90, credo.

Resta che penso di avere una lista ragionevolmente solida nonostante qualche assenza micidiale. Mi piacerebbe poi vedere quella di Mattia, il mio reverse benchmark musicale ❤️.

1980

Si comincia forte con l'unica canzone su cui non ho indecisioni.

1981

Qui s'è sfiorato il testa a testa con Stand and Deliver di Adam & the Ants

1982

Il riff di chitarra che ha reso famoso Paper Planes di M.I.A.

1983

Purtroppo nell'83 han fatto una canzone sola

1984

Avevo originalmente messo I want to break free, sostenendo che era "la canzone che mi rappresenta meno, ma non potevo coprire gli anni '80 senza i Queen". In realtà potevo.

1985

Sarò completamente sincero: non conoscevo questa canzone, ma trovo che l'influenza su tutto quello che ho ascoltato successivamente sia innegabile e, aiutato dal fatto che per l'85 sono veramente a secco, la aggiungo con piacere.

1986

Altrimenti Emilia Paranoica, ma comunque questo disco. Tutto.

1987

Qui devo chiedere scusa a più di qualcuno, credo, ma i Gn'R sono stati un altro involontario caposaldo di quanto è arrivato dopo.

1988

Per qualche ragione Fast Car mi ha accompagnato per lungo tempo: l'ho persa e ritrovata, ma sempre adorata. L'ho scoperta grazie a un amico che aveva una 10ina d'anni più di me e bazzicava casa nostra perchè si stava laureando con mia madre relatrice. Ovviamente da 12/13enne pendevo dalle sue labbra, praticamente su tutto, motivo per cui a tutt'oggi chiedo mio padre si ritrova a comprare Dylan Dog in mia vece 😅

1989

Gli Operation Ivy son precursori di tutto. Nel 1989 avevano già detto quello che 2 wave di ska punk hanno faticato a esprimere successivamente. Un disco ruvido e rozzo, ma che arriva immediatamente e che, paradossalmente avendoli ascoltati pochissimo, è il disco più rappresentativo degli ascolti che ho consumato per almeno un lustro.