Ogni volta che aspetto qualcosa lascio crescere senza controllo la barba, in attesa che la situazione evolva, si risolva o comunque "passi".

Maledetto Wes Anderson

Non so quanto sia colpa dei Tenenbaums 1 , o se dia a tutti un senso di chiusura, ma al netto di tutto, lo trovo molto catartico.


Ieri mi hanno confermato che ho ottenuto il ruolo che speravo di ottenere.
Irene ha catturato il momento in cui me lo dicevano.

Come si suol dire "vestiti per il lavoro che sogni di fare"

Se guardate bene 2  vi accorgerete che mi mordicchio il labbro, per non sorridere troppo, mentre l'altra persona mi sta dando il feedback del colloquio.


La critica principale, evidentemente non influente abbastanza da non accettare la mia candidatura, è stata relativa al mio modo di comunicare. In particolare 2 aspetti: la velocità 3  e dare più struttura.

In effetti non sono sempre lineare: se avete letto un po' questo blog, a volte vi sarete accorti che cambio discorso senza ragione apparente 4 .


Stamattina avevo un po' di faccende a cui dedicarmi, e mentre girovagavo ho chiamato un barbiere che mi piaceva per chiedere se aveva posto nel pomeriggio. Tutto pieno. Mezz'ora dopo sono passato, che sai mai... Mi ha chiesto di richiamarlo dopo un po' per farmi sapere se riusciva a inserirmi tra 2 clienti. Ho richiamato dopo un caffé e, nonostante si sia lamentato ricordandomi che loro fanno solitamente solo su prenotazione, mi ha fatto barba e capelli a stretto giro.


1. Senza il dramma relativo, chiaramente.

2. Sì, la parete dietro di me è storta – è parte del tetto, non siete voi

3. Il mio capo, americano, ha detto che trova ironico il dover dire a me, di essere mindful riguardo a chi non parla inglese come prima lingua e di slow down a bit.

4. Tutta la "platform" della mia presentazione ruotava attorno al concetto di Embrace uncertainty (with a plan): mi piace lavorare con un po' di ambiguità, cercando di dare ordine al chaos. Non sono detail oriented e mi piace guardare alla big picture avendo in mente obiettivi e principi e usando il tutto per trovare le soluzioni ai problemi che mi si pongono davanti.